Mazzocchi rompe il silenzio: l’ambizione del Napoli non si ferma all’amichevole
Dopo il deludente pareggio con la Casertana, Pasquale Mazzocchi ha parlato chiaro in conferenza: “Vogliamo sempre vincere, ed è normale che non vincere ci disturba”. Questa frase, amici azzurri, è musica per le nostre orecchie, ma anche un campanello d’allarme – perché se in un’amichevole di luglio già ci rode, figuriamoci cosa succederà in campionato.
Come tifoso vero, lo ammetto: è rassicurante sentirlo, ma quanta pressione su una squadra che l’anno scorso ha sfiorato il cielo e ora barcolla? Mazzocchi aggiunge: “In queste amichevoli abbiamo dato il massimo. Quello che abbiamo fatto l’anno scorso lo stiamo facendo ora, c’è un po’ di fatica nelle gambe.” Qui, però, scatta la critica: se la fatica è troppa già adesso, come faremo contro le big?
Sul miglioramento difensivo, il terzino non si nasconde: “Fase difensiva? Dobbiamo migliorare con il mister, è uno maniacale”. Giusto, perché con errori come quelli visti lo scorso anno, finiamo per regalare punti a chiunque – paragone spietato: il Milan o l’Inter non si accontentano di pareggiare in estate.
I tifosi? Mazzocchi li definisce “unici al mondo, ma sapete che sono di parte. Chi arriva resta sempre sorpreso”, e ha ragione, ma non prendiamoci in giro: se non arrivano rinforzi seri, quel tifo unico rischia di trasformarsi in contestazione. Concentriamoci sul futuro: “Sono concentrato per il ritiro, penso a dare il massimo anche per un singolo allenamento poi Dio vede e provvede”.
Insomma, partenopei, questo è il Napoli che vogliamo: affamato, ma realista. Se Mazzocchi mantiene la parola, potremmo stupire di nuovo – altrimenti, prepariamoci a qualche serata di fuoco al Maradona. Che ne dite, è ora di accelerare sul mercato?