Raspadori all’Atletico: Un affare che puzza di déjà vu?
Il nome di Giacomo Raspadori è finito sul tavolo dei Colchoneros, ma solo a determinate condizioni. Questa frase riecheggia nelle chiacchiere di mercato, e fa sorgere una domanda: vogliamo davvero svendere un talento come lui per chissà quali clausole oscure?
Raspadori ha portato freschezza all’attacco del Napoli, con le sue serpentine in area che ricordano i bei tempi di Mertens. Eppure, cedere un italiano puro sangue a una squadra che già sguazza in talenti spagnoli sembra un passo indietro, proprio come quando il Real Madrid ci sfilò Higuain.
Ma andiamo oltre: se le determinate condizioni includono una montagna di euro e un rinforzo immediato, potremmo riderne e incassare. Altrimenti, è una follia, come regalare perline ai conquistadores.
Tifosi del Napoli, svegliatevi: non siamo la succursale dell’Atletico. Se ripetiamo errori del passato, tipo lo scambio Cavani-Neymar, finiamo a piangerci addosso per un’intera stagione.
Quindi, s’ha da fare o no? Ditemi voi, ma se non porta benefici chiari, meglio tenerlo e farlo incattivire contro i rivali. Forza Napoli, non svendiamoci!