Il Ritiro del Napoli in Abruzzo: Un Successo che Fa Bene al Calcio e alla Regione
La conferenza stampa a Pescara ha confermato quanto il ritiro precampionato del Napoli a Castel di Sangro stia rivoluzionando l’Abruzzo, attirando orde di tifosi e turisti. “I numeri parlano chiaro, ci fanno capire la spinta che ha dato la presenza del Napoli Calcio su questi territori”, ha dichiarato l’assessore Daniele Da Mario, sottolineando un aumento del 33% nelle presenze dal 2020. È un boost che ricorda i ritiri leggendari del passato, come quelli di Maradona a Fiuggi, ma con un tocco moderno: qui si investe su strutture che fanno invidia ai club del Nord.
Questi dati non sono solo statistiche: parliamo di 14mila presenze giornaliere in picchi, con un boom di posti letto che è cresciuto di 2.200 dal 2019. Per i tifosi del Napoli, è una vittoria doppia – il nostro club non solo si prepara per difendere lo scudetto, ma porta ricchezza in zone che ne hanno bisogno, senza cedere alla tentazione di tournée estere come fanno certe big del Nord. Peccato che qualche polemica gratuita provi a rovinare la festa, ma andiamo avanti.
Il sindaco Angelo Caruso ha orgogliosamente affermato: “Abbiamo conseguito tanta attenzione mediatica che in termini economici non avremmo potuto permettercela”. Vero, e come tifosi veri lo apprezziamo: è come se il Napoli stesse regalando pubblicità gratuita all’Abruzzo, un po’ come la Juventus faceva con i suoi ritiri alpini. Ma attenzione, non è solo marketing – questa sinergia aiuta a combattere lo spopolamento, un tema che fa male al cuore se pensiamo alle periferie italiane.
Poi c’è il presidente Marco Marsilio, che non le manda a dire: “Chi ancora crea polemiche per le spese… fa male a sé stesso”, accusando certi critici di razzismo velato. Ha ragione, e come napoletani lo sappiamo bene: basta un po’ di successo per scatenare invidie provinciali. Ironico, no? Mentre il Napoli continua a brillare, questi gufi si lamentano, ignorando che ospitare i campioni d’Italia è un affare che vale oro.
Sul futuro, Marsilio è chiaro: “A fine ritiro parleremo col Napoli, vogliamo che resti!”, senza competere col Trentino. Ottima mossa, perché il Napoli merita stabilità, non drammi. Amici partenopei, alziamo il volume: questo è il Napoli che conosciamo, quello che unisce e conquista, scudetto alla mano. Avanti così, nonostante i gufi!