Rrahmani elogia Beukema: un duo difensivo che promette scintille
Amir Rrahmani, il roccioso difensore albanese del Napoli, ha parlato da Castel di Sangro ai microfoni di Radio Crc, dando un bel boost di ottimismo ai tifosi. In un momento in cui la difesa azzurra ha spesso vacillato per infortuni e adattamenti, sentire parole di fiducia fa bene all’anima partenopea. Ma andiamo al sodo: Rrahmani non è tipo da chiacchiere inutili, e le sue dichiarazioni su Sam Beukema sono un segnale che il nuovo arrivato olandese potrebbe non essere solo un altro “acquisto di passaggio”.
“Mi trovo bene in coppia con Beukema, è un giocatore che capisce quello che gli si dice: è molto intelligente e si è abituato bene al nostro stile di gioco. Mi ha chiesto dei consigli, ovviamente, anche se il mister gli dà direttive in sala video ed in allenamento.”
Ecco qui, Rrahmani non solo loda Beukema come un rapido adattato, ma sottolinea un clima di collaborazione che ricorda i tempi d’oro di Koulibaly e Maksimovic. Eppure, cari tifosi, non illudiamoci troppo: quante volte abbiamo visto “intelligenti” acquisti stranieri faticare contro il pressing feroce della Serie A? Se Beukema è davvero così sveglio, che inizi a dimostrare sul campo, magari evitando di farci rivivere i disastri difensivi dello scorso anno.
“Proviamo tutti noi ad aiutare ogni compagno, essere efficaci e difendere bene. Stiamo facendo ancora una fase atletica, ma stiamo preparando Napoli-Girona anche da un punto di vista tattico. È una squadra molto forte, che gioca a calcio molto bene ed ha giocatori di qualità: stiamo provando a preparare la partita nel miglior modo possibile”.
Rrahmani ammette che il Girona è una bestia tosta, con un gioco fluido che ci potrebbe mettere in crisi, e questo è un avvertimento per non sottovalutare un’amichevole che sa di test serio. Pensateci: il Napoli di Ancelotti o Sarri era maestro nel dominare queste sfide, trasformandole in trampolini per la stagione. Se la fase atletica è ancora in corso, bene, ma non ripetiamo gli errori del passato, quando partivamo lenti e finivamo per inseguire risultati.
In fondo, questa è la vera essenza del Napoli: un mix di solidarietà in campo e quel pizzico di sana paranoia che ci tiene svegli. Beukema potrebbe essere la chiave per una difesa meno ballerina, ma se non convince presto, i tifosi non perdoneranno – e lo sapete, noi partenopei siamo appassionati, non santi. Prepariamoci, perché se Rrahmani ha ragione, il vero spettacolo è solo all’inizio.