Il Caos del Siviglia: Un Regalo Inaspettato per gli Azzurri?
Il Siviglia è nel bel mezzo di un disastro pre-stagione, con il tetto salariale che li blocca come una difesa a tre contro un contropiede del Napoli. Secondo AS, il club andaluso non può tesserare nuovi acquisti né i rientranti dai prestiti, partendo con appena 12 giocatori per l’esordio contro l’Athletic Bilbao. Una rosa ridotta all’osso, come riportato, con la panchina affollata da ragazzini delle giovanili – un vero incubo per Matías Almeyda.
Tra i pochi disponibili, nomi come Nyland, Carmona e Juanlu Sanchez, quest’ultimo promesso sposo del Napoli, che rischia di restare bloccato in questo pasticcio. Pensateci: un talento come lui, relegato a tappabuchi per colpa di errori manageriali, mentre il Napoli freme per rinforzare le fasce. È ironico come i giganti spagnoli si riducano a questo, proprio mentre noi azzurri ricordiamo i nostri vecchi casini sotto De Laurentiis.
Le trattative per Juanlu segnano i soliti bisticci: il Napoli offre 17 milioni, il Siviglia ne vuole 20, ma con il caos che regna, potremmo spuntarla sfruttando la “ferma volontà del giocatore”. Questo è un classico esempio di come i club come il Siviglia, troppo presi dai loro ego, finiscano per auto-sabotarsi – un po’ come il Real Madrid ai tempi di Bale, ma con meno glamour e più disperazione.
Per sbloccare tutto, il Siviglia ha bisogno di cessioni pesanti, con Loic Badé vicino al Bayer Leverkusen. Ma se non accade entro sabato, addio rinforzi: Suazo, Alfon e Vlachodimos resteranno fantasmi. Per i tifosi del Napoli, è un’opportunità da cogliere al volo – magari con un po’ di cinismo, visto che questi disastri altrui ci ricordano quanto siamo stati bravi a evitare simili fiaschi negli ultimi anni.
Insomma, care aquile partenopee, tenete d’occhio questa telenovela: potrebbe trasformarsi in un affare d’oro per Aurelio, dimostrando che nel calcio, il caos di un rivale è spesso la nostra fortuna. Forza Napoli, e che il pallone rotoli dalla nostra parte!