Sono diversi i fattori che evidenziano il calo del Napoli rispetto alla stagione precedente.
In questo momento, il Napoli è circondato da numerosi punti interrogativi. La squadra azzurra sembra attraversare una crisi scoperta, soprattutto nelle prime partite della stagione. Qual è il motivo di tutto ciò? Forse la scintilla tra l’allenatore e lo spogliatoio ancora non è stata accesa. Oppure, Garcia potrebbe aver esagerato nell’applicare tutte le sue idee tattiche fin da subito, che sono diverse da quelle dell’ex tecnico Luciano Spalletti, causando una sorta di confusione.
Fino ad ora, è innegabile che il Napoli non abbia ripetuto le performance da campione d’Italia della stagione scorsa. Ecco alcuni dei principali indicatori del calo rispetto all’anno precedente:
Gol segnati: 8 (rispetto ai 12 della stagione 2022-23).
Punti accumulati: 8 (rispetto agli 11 della stagione 2022-23).
Tiri in porta: 19 (rispetto ai 29 della stagione 2022-23).
Questi sono solo dati numerici, ma è importante considerare anche l’aspetto psicologico e il contributo dei singoli giocatori. Alcuni sembrano nervosi e non riescono a influire come vorrebbero. Ad esempio, Lobotka non sembra più essere il punto di riferimento del gioco nel sistema adottato dall’allenatore francese.
Kvaratskhelia, che nella scorsa stagione aveva segnato 4 gol e fornito un assist, finora non ha segnato ma ha effettuato solo un passaggio chiave.