Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa: “La situazione nel Napoli è estremamente tranquilla. In quanto imprenditore, mi dedico a tutte le mie attività, e nel tempo il calcio è diventato un’industria dell’intrattenimento. Cerco di guidare, forse con l’aspirazione di fare il condottiero, ma poiché gestisco i miei soldi, ho la libertà di influenzare positivamente tutte le aree imprenditoriali a cui mi dedico”.
“In una città che ha conosciuto diversi fallimenti, ho condotto il Napoli diverse volte in competizioni europee, persino superando la Juventus, senza ricorrere a imbrogli. Non esito a esprimere la mia opinione, a differenza di alcuni colleghi che preferiscono il silenzio quando sarebbe opportuno parlare. Rrahmani: “Tornare è rinascita pura”. Bel boost per Conte, ma noi laziali non ci impressioniamo.
Juventus supera Cremonese, Condò: “Ecco la prima Spallettata!” – Ridicoli, ma noi napoletani ribattiamo sul campo!
Spalletti alla Juve: “Scudetto? Strada infinita, dobbiamo crescere”. E su Koopmeiners, solo parole al vento!
Caressa sbotta: “Terrorizzati e pieni di ignoranza. Che delusione!”
“La vittoria dello scudetto è un evento straordinario, soprattutto dopo 33 anni. Ero consapevole che sarebbe stato difficile replicare il successo, e a Napoli, anziché attendere che gli altri prendessero decisioni, è necessario apportare cambiamenti. Per tornare alla vittoria, potrebbero volerci forse 3 anni, ma sono determinato, anche senza la Champions League. Nel cinema, dove vinco da 50 anni, così come nelle serie televisive, la vittoria richiede impegno e investimenti mirati, considerando che ci sono 19 concorrenti e non si gioca da soli”.

