A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale: “Avvicinandoci alla sfida di Milano, che si svolgerà in contemporanea con Roma-Inter, osserviamo i cambiamenti nella dinamica calcistica della capitale. La Roma ha recentemente cambiato rotta, passando da José Mourinho, un allenatore di grande prestigio, a una figura di casa come De Rossi. Il nuovo tecnico, sebbene abbia avuto un esordio difficile con la SPAL, è stato visto a Roma come il prescelto per occupare la panchina, offrendo un’alternativa all’esonero di Mourinho, nonostante i risultati altalenanti della squadra.”
“De Rossi, una bandiera romanista, era considerato il rifugio sicuro dietro cui la squadra poteva trovare stabilità. La Roma, beneficiando anche di un calendario favorevole, ha recentemente ottenuto tre vittorie consecutive, segnando un positivo cambio di direzione. Inoltre, il club ha condotto un mercato interessante, acquisendo giocatori come Angelino, che ha dimostrato subito il suo talento, e Baldanzi, un’importante alternativa per Dybala.”
“La situazione della Lazio, d’altro canto, sembra essere cambiata. Non solo la classifica lo suggerisce, ma anche a causa di importanti assenze come Luis Alberto e l’in declino di Immobile, oltre alla mancanza di Zaccagni a causa di problemi contrattuali. Le quattro vittorie consecutive della Lazio sembrano essersi affievolite.”
“Nel borsino Champions, il Napoli si è posizionato davanti a Fiorentina e Lazio, mentre il Torino non ha mai rappresentato una minaccia. Il Bologna, seppur meno attrezzato, è in lizza e, ospitando il Lecce, ha l’opportunità di allungare il passo.”
“L’Atalanta rimane la squadra più pericolosa, presentando un profilo imprevedibile. Il Napoli, a questo punto, ha bisogno di un cambio di passo. Con 17 punti in 7 partite, questo obiettivo sembra raggiungibile, soprattutto considerando che le partite contro Genoa, Cagliari e Sassuolo sono abbordabili. Il punto di partenza ideale sarebbe San Siro, anche se l’idea di ripetere la partita dell’Olimpico, con una difesa a 3 e la probabile esclusione di Cajuste, potrebbe rappresentare una sfida ardua.”
“Personalmente, mi piacerebbe vedere un Napoli audace con una formazione 4-3-2-1, con 6 uomini bloccati e 3 frecce dietro Simeone, trasmettendo un messaggio forte. Tuttavia, sembra che Mazzarri opterà per una difesa a 3, riproponendo l’approccio utilizzato con successo all’Olimpico. A San Siro, speriamo che il Napoli non solo difenda bene ma anche riesca ad attaccare con efficacia.”