A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Filippo Colasanto, intermediario di mercato ed esperto di calcio argentino: “Martinez Quarta e Nehuen Perez? Sono due giocatori molto differenti. Perez ha la garra del difensore argentino tipico, è un ottimo marcatore e si fa valere”.
“Quarta è un altro tipo di giocatore, nasce come centrale poi si sposta più a destra e ha un ottimo piede, quindi può fare il mediano. Poi ha un ottimo tempo sui colpi di testa. È abituato al grande club essendo cresciuto nel River Plate. Ha giocato la finale di Copa Libertadores contro il Boca. Questi sono argentini, va detto che fa un certo effetto per loro venire a giocare nello stadio di Maradona”.
“Martinez Quarta è un giocatore collaudato molto più rispetto a Perez che è un buon difensore da squadra media e da vedere in una squadra alta. Quarta è un giocatore sicuro, Perez è bravo, vediamo cosa fa nella grande squadra. Martinez Quarta gioca in una squadra molto importante, non paragonabile alla grandezza di Napoli, gioca con un allenatore particolare col suo credo tattico, però soprattutto per un argentino la scelta può essere facile”.
“Io sono lontano e non ho rapporti con nessuno dello spogliatoio del Napoli, quindi non mi permetto di dare giudizi, ma evidentemente qualcosa si è incrinato. Probabilmente Garcia era una elemento impegnativo per lo spogliatoio. Profili in Argentina che vedremo in qualche grande club? In Argentina c’è questa cosa molto buona che i ragazzi di 16/17 anni vengono messi in prima squadra e fatti giocare. Perché i presidenti vengono eletti e sfruttano il tempo. I giocatori vengono venduti molto presto, dopo 6/7 mesi”.