Antonio Corbo, giornalista, ha espresso la sua sul momento del Napoli dopo la sconfitta interna contro l’Inter: “Quando in maniera sgarbata ed eccessiva abbiamo detto che Garcia andava rimosso con tutto il suo staff, dall’altra parte si è tentato di rinviare l’esonero pensando che con l’arrivo del presidente a Castelvolturno tornasse tutto come prima”.
“Bisognava cambiarlo subito e l’errore è stato prendere Garcia senza le necessarie informazioni. E’ arrivato dopo un casting di 42 allenatori, senza le dovute informazioni. Il Napoli ha vinto il campionato, meritatamente, poi improvvisamente travolti dall’azzurro mare di agosto, ha iniziato a sbagliare l’impossibile facendo fuggire Spalletti e Giuntoli, due personaggi chiave”. Spalletti sfida De Laurentiis: il patron pronto a ribattere?
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“Il presidente ha pensato che potesse fare tutto lui per cui si è esposto nei festeggiamenti. Questo scudetto è stato un evento ben costruito, una bella festa, ma non paragonabile al primo scudetto dove è stato tutto così spontaneo. De Laurentiis credo debba fermarsi un attimo e rimettere in ordine tutti i programmi”.
“Deve capire in primis il suo rapporto con le autorità federali, con quello che viene definito “il palazzo”. Che rapporto vuole avere? Di Amicizia o di minacce? In queste situazioni occorre una traiettoria univoca: bisogna avere la stessa parola, lo stesso atteggiamento ed essere coerenti. E lo stesso discorso vale per il sindaco: c’è cooperazione e poi va in diretta a dire che il sindaco è juventino. Quella è stata una gaffe”.