L’avvocato Ruggero Di Staso ha affrontato una serie di questioni legate al calcio e al Napoli in un’intervista rilasciata nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, in onda su Radio Napoli Centrale: “Sempre ho intuito e considerato il Bari come la seconda squadra dei De Laurentiis. La Denuncia Identità bianconera è una mossa intrigante”.
“Un avvocato sembra intenzionato a denunciare l’Inter e i suoi tifosi per diffamazione nei confronti della Juventus. Tuttavia, la questione fondamentale è se possa realmente farlo senza un mandato dalla Juventus, dato che il suo interesse potrebbe non essere legittimo. Sarebbe interessante comprendere su quali basi questo avvocato, senza un chiaro mandato, ritiene di essere portatore di un interesse legittimo. Con l’avvicinarsi della partita tra Napoli e Juventus, sono curioso di vedere come si evolverà la situazione.”
“In merito alla vicenda Osimhen, il peggiore degli scenari ipotizzati potrebbe comportare una penalizzazione di due punti. Per quanto riguarda Giuseppe Iachini, ammetto la mia scarsa conoscenza su di lui. Purtroppo, la mancata scelta di Fabio Cannavaro è un problema più ampio. Nel passato abbiamo avuto Fabio Grosso come allenatore, ma la sua esperienza non ha lasciato un segno indelebile, anzi, ha causato tensioni nello spogliatoio che lo hanno portato alle dimissioni.”
Guido Clemente di San Luca: “Cartellino blu? Vi dico la mia”
Guido Clemente di San Luca, opinionista e ordinario di Diritto Amministrativo, è intervenuto a Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello: “Quanto al ‘cartellino blu’, sarà interessante osservare come verrà disciplinato. Non sono pregiudizialmente contrario; è essenziale valutare la sua costruzione e implementazione”.
“Il nocciolo della questione non risiede nell’innovazione in sé, bensì nell’applicazione delle regole. Questo è un punto che sottolineiamo continuamente. Senza una corretta applicazione delle regole, qualsiasi tentativo di riforma risulta inefficace. Le recenti sentenze, con una di esse che coinvolge il pattinaggio, potrebbero portare all’intervento dell’Unione Europea nel definire il quadro normativo.”