Durante la trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma su Radio CRC, Oliver Glasner, ex allenatore dell’Eintracht Francoforte durante il periodo di Lindstrøm, ha ricordato la doppia sfida contro il Napoli di Spalletti, evidenziando che il Napoli era superiore, in forma strepitosa, e non c’è stato nulla da fare.
Parlando di Lindstrøm, Glasner ha sottolineato diversi fattori che possono influenzare il rendimento di un giocatore, inclusi l’infortunio prolungato all’inizio del 2023 e il trasferimento a Napoli, una piazza importante che richiede tempo per l’adattamento. Ha affermato che il vero potenziale di Lindstrøm deve ancora emergere a Napoli. Infortunio Gilmour: un altro guaio per Conte. Che succede al suo Tottenham?
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Riguardo al ruolo di Lindstrøm, Glasner ha dichiarato che non lo vede giocare come esterno a tutta fascia, ma piuttosto preferisce vederlo negli half-spaces tra le linee, sfruttando dribbling, corse in profondità e la capacità di concludere. Analizzando il Napoli della stagione scorsa, Glasner ha notato una perdita di freschezza e qualità verso la fine della stagione, evidenziata dall’uscita dalla Champions League.
Ha osservato che, nonostante alcuni infortuni, il Napoli era giunto al limite, ma ha sottolineato la difficoltà di analizzare i dettagli da lontano. Infine, rispondendo alla possibilità che Lindstrøm possa interpretare il ruolo di Zielinski nel 4-3-3, Glasner ha confermato che lo vede adatto a questa posizione, particolarmente pericoloso nella fase offensiva, ma ha indicato la necessità di valutare il suo approccio nella fase difensiva.

