A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Riccardo Mancini, telecronista DAZN: “Ho commentato due volte il Napoli in questa stagione: contro l’Udinese e la Salernitana. La sensazione che ho avuto è di una squadra in confusione perché in 60 minuti ha provato a palleggiare alla sua maniera, ma manca senza quel guizzo finale. Poi si è accesa la lampadina, ha avuto un pizzico di elettricità in più ed è proprio quello che manca oggi al Napoli, maggiore elettricità”.
“Rispetto al periodo nero, ho notato però una convinzione diversa nel Napoli che ci ha creduto fino alla fine. Serviva un clic mentale per ripartire e chissà che non ci sia stato. Nel primo tempo Kvara aveva licenza di fare quello che voleva nei movimenti per cui partita da sinistra, ma spesso lo troviamo in mezzo. Con Raspadori si è aggiunta qualità e il Napoli è migliorato, forse può essere questa la chiave anche perché con Mazzarri si vede un Napoli diverso”.
“Non sono così convinto che il Milan sia fuori dalla lotta scudetto. L’Inter mi pare una squadra solida, ho qualche dubbio sulla Juve. Ci sono ancora 54 punti in palio e tante cose possono cambiare. Il Napoli se la giocherà per il quarto posto. La Supercoppa? Tra le 4 in ballo, troppo facile dire che l’Inter sia la favorita, ma la sorpresa può esserci perché si gioca fuori dall’Italia e alcuni fattori possono cambiare”.