Il Corriere dello Sport descrive il Napoli come un cigno che si è trasformato in un brutto anatroccolo dopo la clamorosa beffa subita sul campo del Cagliari. La squadra di Calzona ha visto sfumare la vittoria in extremis, facendosi recuperare a tempo praticamente scaduto.
L’analisi dell’accaduto lascia spazio a diverse interpretazioni, tra egoismo, egocentrismo, scarsa lucidità, ansia da prestazione, braccino, o forse una combinazione intricata di tutte queste componenti. La beffa si è consumata al minuto 96′, quando il Napoli sembrava avere la partita in pugno. Parole folli di un giornalista napoletano: Conte più “uomo” di Spalletti? Assurdità che feriscono il nostro orgoglio.
Conte e il solito miracolo di mercato: “Per il Napoli, sei davvero il top, eh”
Napoli blinda Buongiorno fino al sesto anno, con clausola in estate: noi laziali ci prepariamo alla battaglia!
Spalletti e il tatuaggio: Pistocchi lo copre con Pioli, “Fece lo stesso, e sapete per chi teneva?”. Che giro di simpatie!
Nello spogliatoio, l’atmosfera è carica di rabbia, mentre Simeone e Juan Jesus, coinvolto nell’errore che porta al pareggio di Luvumbo, appaiono mortificati. Questo ennesimo episodio ha lasciato il Napoli con l’amaro in bocca e molte domande irrisolte sulla strada da intraprendere per ristabilire il prestigio e la sicurezza della squadra.

