Adani, provocazione choc “Mi consegno alla giustizia”

Daniele Adani, ex calciatore e attuale opinionista televisivo, ha sorpreso i suoi follower con una provocazione pubblicata sul suo account Instagram.

Noto per la sua lotta contro il “servilismo” nella comunicazione sportiva, Adani si è mostrato in un video girato davanti alla questura di Milano, dichiarando di essere pronto a consegnarsi alla giustizia. Il presunto reato? Aver cercato di “estorcere” ai suoi detrattori il concetto stesso di servilismo.

Nel video, il quarantanovenne parla direttamente ai suoi follower: “Ragazzi, buongiorno a tutti. Non è facile per me, sono qui davanti alla Questura e mi consegnerò alla giustizia. Ho cercato in questi mesi di estorcervi il concetto di servilismo. Oggi non sarà una buona giornata perché cercare di farvi comprendere l’essenza del servilismo in una comunicazione sportiva così aperta, libera e sensibile è stato l’errore più grande. È giusto rimettersi nelle mani della giustizia, se non avrete più notizie di me per qualche settimana sapete il perché. Non potevo fare altrimenti, dovevo dirvelo di persona. Vi devo chiedere scusa e ne pagherò le conseguenze, viva il futbol”.

Adani è noto per la sua libertà di giudizio, tanto da entrare in conflitto diretto con altri professionisti del settore, come la celebre scazzottata verbale con Massimiliano Allegri.

L’ex giocatore ha ripetutamente denunciato il servilismo della comunicazione sportiva, facendo un appello alla sincerità e all’onestà della critica. Molte persone hanno interpretato le sue parole come un’invettiva contro i media, accusati di auto censurarsi per paura di conseguenze negative.

Dalla fine della sua collaborazione con la Sky Sport, e successivamente con la Bobo Tv a seguito di un litigio con l’ex compagno di squadra Christian Vieri, Adani non ha esitato a esprimersi contro il conformismo della comunicazione sportiva mainstream.

Le sue parole hanno trovato spazio anche in Rai, canale per cui lavora da due anni. In attesa di ulteriori sviluppi su questa controversia, si resta in attesa di un chiarimento da parte dell’ex calciatore di Fiorentina e Inter.