“Perché trattenere un giocatore significa elevare parecchio l’ingaggio e questo porterebbe a un punto di non sostenibilità del progetto”
L’esperienza ha suggerito al presidente Aurelio De Laurentiis una strategia meno romantica: se arriveranno in futuro offerte importanti (come avvenne, per esempio con Koulibaly) si cambierà. Così l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport racconta la nuova filosofia in casa Napoli sul mercato.
“Perché trattenere un giocatore significa elevare parecchio l’ingaggio e questo porterebbe a un punto di non sostenibilità del progetto, errore in cui la proprietà non vuole ricadere. Infatti meno di due anni fa si è toccato un monte ingaggi di quasi 120 milioni non in linea col fatturato. Oggi che il Napoli è sceso a poco più di 70 non intende spostarsi da questo range di sostenibilità, a costo di qualche sacrificio. Questo non significa che dovranno esserci per forza cessioni eccellenti, però meglio avere gente motivata”.
Alessandro Buongiorno: l'assenza di Napoli nella sua stagione Durante Radio Goal, su Kiss Kiss, Valter…
Antonio Conte e il Napoli: la distanza si allarga sempre di più La notizia del…
Il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, ha discusso di possibili idee di mercato, tra cui Joshua…
Secondo Zazzaroni, il Napoli potrebbe avere difficoltà ad accontentare le richieste economiche di Antonio Conte…
Antonio Conte ha definitivamente scartato l'idea di allenare il Napoli nella prossima stagione. Secondo quanto…
Valter De Maggio ha condiviso durante la trasmissione Radio Goal su Kiss Kiss Napoli le…