L’arbitro anonimo sui problemi della Serie A fa nuovamente parlare di sé durante un’intervista dal programma “Le Iene”. Come in precedenza, mostra un atteggiamento fortemente critico nei confronti degli errori di arbitraggio fatti nella Serie A, soprattutto in riferimento a episodi controversi che hanno avuto luogo di recente.
Nell’intervista, l’arbitro anonimo rassicura ai telespettatori che rimane ancora indeterminato, nonostante diverse congetture e sospetti. Afferma con forza: “Sono ancora qui libero di parlare e dire quello che secondo me non va nel mondo degli arbitri”.
Analizza poi alcuni episodi recenti, tra cui quello del match Fiorentina-Inter, dove secondo lui ci sono stati diversi errori da parte dell’arbitro Aureliano e del VAR. Un esempio è l’episodio riguardante il portiere dell’Inter Sommer. “Colpisce la palla e poi anche la testa dell’avversario. Qui correttamente il VAR ha chiamato l’arbitro a rivedere la sua decisione errata e infatti Aureliano è stato costretto a concedere il rigore”.
Nella partita Napoli-Verona, invece, è stato segnalato un presunto fallo da rigore non riconosciuto. Il difensore Cabal ha colpito la gamba del giocatore Kvarathskelia prima di toccare il pallone, un intervento che andava punito secondo l’arbitro non identificato. Nonostante le chiarezza delle immagini, né l’arbitro né il VAR sono intervenuti.
Nel corso dell’intervista, l’arbitro anonimo dà il suo sostegno al presidente del Napoli De Laurentiis che, secondo lui, ha tutto il diritto di lamentarsi per le decisioni sfavorevoli prese dagli arbitri contro la sua squadra.
Infine critica il sistema attuale dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA) che, a suo parere, ha mantenuto lo stesso sistema nonostante i cambiamenti nel personale dal 2020. A suo giudizio, l’associazione avrà sempre problemi fino a quando non sarà economicamente indipendente dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e fino a quando tutti i poteri rimarranno nelle mani del presidente.
L’arbitro anonimo conclude l’intervista con delle riflessioni sul perché l’ex arbitro Nicola Rizzoli abbia deciso di prendere le distanze dalle polemiche arbitrali ora che commenta i casi da moviola per DAZN.
