La sezione misure di prevenzione dell’Ufficio Anticrimine della Questura di Barletta-Andria-Trani ha emesso diciassette provvedimenti di Daspo (divieto di accesso a manifestazioni sportive) nei confronti di altrettanti tifosi. Queste decisioni sono scaturite dai comportamenti illeciti verificatisi durante l’incontro di calcio tra ‘Ss Fidelis Andria 2018’ e ‘US Avellino 1912’, valido per il campionato 2022/2023, serie C girone C, tenutosi il 16 aprile scorso.
L’indagine, condotta dalla Digos in collaborazione con il Gabinetto di Polizia Scientifica, ha evidenziato che i destinatari dei provvedimenti hanno acceso numerosi fumogeni, creando una coreografia ”bianco-azzurra” con i colori sociali della Fidelis Andria, all’interno della curva nord durante l’ingresso delle squadre in campo. Milinkovic Savic in bilico: l’infortunio che smaschera il mito del centrocampista invincibile
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I 17 tifosi destinatari dei Daspo, con durata variabile da 1 a 8 anni e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, sono ora soggetti a divieto di accesso a tutti gli stadi e campi sportivi italiani, dove si svolgono incontri di calcio, sia amichevoli che di campionato, di tutti i club nazionali e della nazionale italiana di calcio. La violazione di tali disposizioni e prescrizioni è punibile penalmente.