Salvatore Bagni, ex giocatore e dirigente, ha parlato del momento buio del Napoli dopo il ko ad Empoli a Radio Marte, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma.
“Non pensavo ad una fine del genere, pensavo si potesse almeno lottare fino all’ultimo – ha detto -. Il Napoli si è distrutto con le proprie mani. Non sono meriti degli avversari, ma tutti demeriti nostri. Tutti hanno avuto alti e bassi, ma noi non siamo esistiti nei momenti chiave e abbiamo buttato via un campionato del genere che non capiterà mai più”.
“Il problema più grande di quelli che non vincono mai è la paura di fallire. Più si avvicina la meta e più ci vogliono gli attributi – aggiunge Bagni -. Futuro? Spero di sbagliarmi, ma da qui in avanti ci sarà sempre una squadra guida. Gli altri si rinforzeranno e noi dovremo sperare di entrare tra le prime quattro”.
“Zanoli ha perso fiducia, ma Malcuit ha fatto disastri – prosegue -. Ci sono stati degli errori evidenti e penalizzanti, non si può perdere quella gara con l’Empoli. Non voglio accusare nessuno, ma in questo campionato non esistono quattro squadre davanti a noi”.
“Spalletti? Qualche cambio a gara in corso ci ha penalizzato e non è stata la prima volta – conclude Bagni -. La condizione atletica del Napoli è pessima, manchiamo di forza sempre nei secondi tempi e ieri arrancavamo anche nel primo. Abbiamo resuscitato anche l’Empoli, non stiamo più in piedi. Nel finale di campionato ci vuole proprio questo: velocità, rapidità”.