Durante un’intervista al The Overlap Podcast, l’ex centrocampista del Bayern Monaco e del Manchester United, Bastian Schweinsteiger, ha condiviso particolari della sua esperienza con i Red Devils. Schweinsteiger ha rivelato di essere stato obbligato a svolgere allenamenti individuali per tre mesi durante il suo periodo al Manchester United, poiché il tecnico portoghese Josè Mourinho gli aveva negato l’accesso allo spogliatoio.
La separazione dallo spogliatoio
Il giocatore ha ricordato il suo primo giorno di ritiro, in cui aveva avuto l’opportunità di allenarsi con Zlatan Ibrahimovic, nutrendo l’entusiasmo di poter giocare insieme a lui. Tuttavia, il giorno successivo il direttore tecnico gli ha comunicato che non poteva più unirsi allo spogliatoio della squadra.
Le sfide affrontate da Schweinsteiger
Schweinsteiger ha evidenziato le sfide che ha dovuto affrontare durante quel difficile periodo, costretto a svolgere allenamenti solitari e a sentirsi emarginato dal gruppo. Nonostante il suo passato ricco di successi nel calcio europeo, l’ex centrocampista ha ammesso di aver vissuto un’esperienza estremamente dura.
La professionalità come risposta
Nonostante le avversità, Schweinsteiger ha mantenuto un alto livello di professionalità, continuando ad impegnarsi duramente negli allenamenti e dimostrando una determinazione incrollabile. Questo periodo ha segnato profondamente il giocatore, che ha tratto insegnamenti preziosi da quella difficile situazione.