Rafael Benitez pesa sui pareggi della Juventus e il dramma di De Bruyne: un’analisi che fa incazzare i puristi? #Juventus #ChampionsLeague #Calcio #Benitez
Rafael Benitez, in una chiacchierata con la Gazzetta dello Sport, non si è fatto scrupoli a commentare i pareggi della Juventus, dipingendo un quadro che suona quasi come una scusa per i bianconeri. L’ex manager, sempre pronto a vedere il lato positivo anche quando la squadra barcolla, ha messo in evidenza come questi risultati non siano poi così disastrosi.
“Che non è un gran segnale, per certi versi, però se prendete il classico bicchiere vi renderete conto che non perdere lo rende mezzo pieno: sembrava spacciata contro il Borussia Dortmund, ha trovato il coraggio di afferrare la partita nel finale. E’ andata sotto anche con l’Atalanta e l’ha ripresa. Queste sono indicazioni che hanno un peso. Vlahovic segna quando serve; Koopmeiners ricomincia a giocare con continuità. Il Villarreal non è un avversario comodo, anzi, ho grande considerazione per Marcelino e so che saprà come prepararla: e serate del genere diventano dunque un esame.
Passando a un altro argomento spinoso, Benitez ha sminuito la reazione di De Bruyne durante il cambio a San Siro, liquidandola come una tempesta in un bicchier d’acqua. Con il suo solito stile pragmatico, quasi irritante per chi ama le lamentele plateali, ha insistito che queste cose si sistemano in fretta.
“Non ne farei un caso. Sono le espressioni a caldo e le dichiarazioni dell’immediato dopo partita. Nello spogliatoio, ve lo garantisco, è diverso, soprattutto il giorno dopo. Si tende a dimenticare, ad archiviare, a concentrarsi sull’appuntamento successivo. E De Bruyne è un fattore a cui Conte non rinuncerà”
Alla fine, le parole di Benitez offrono un’occhiata cruda al calcio moderno, dove i pareggi e i drammi personali vengono archiviati in fretta per concentrarsi sul prossimo round – un promemoria che, nel mondo del pallone, il bicchiere è sempre mezzo pieno, o almeno così ci raccontano.