Infortuni che mettono in crisi il Napoli: Borghi svela le magagne della squadra #Napoli #InfortuniCalcio #SerieAProblemi
Nel mondo del calcio, dove un infortunio può rovinare la festa più di un arbitro venduto, Stefano Borghi di Sky ha analizzato come gli stop fisici stiano stravolgendo il Napoli. Senza giri di parole, il telecronista ha messo in evidenza i problemi con giocatori chiave, chiamando le cose con il loro nome in modo schietto, quasi fastidioso per i tifosi.
“Politano è un giocatore importante per il Napoli. Lobotka è ineguagliabile in quello che fa però nel sistema attuale Politano è più difficile da rimpiazzare per come svolge quel compito. Neres lo fa diversamente, non ha la corsa all’indietro di Politano, quell’elettricità, può avere un surplus offensivo, ma Politano mancherà e Conte teme che possa saltare più di due partite. Hojlund, la furia danese: Già tra i top bomber d’Europa, secondo Corriere!
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Borghi non si è limitato a lamentele da bar, ma ha approfondito le sostituzioni, mostrando quanto sia complicato tappare buchi in una rosa che, diciamolo, non è esattamente piena di fenomeni. Ha tirato in ballo alternative che, per quanto utili, non risolvono del tutto la questione.
“Lobotka invece puoi sostituirlo con Gilmour che è un metodista classico e, viste le difficoltà nell’incastrare De Bruyne, il belga viene anche basso spesso togliendo proprio a Lobotka la luce della prima regia. Se non c’è Lobotka, De Bruyne può abbassarsi liberamente e puoi non perdere tanto. Neres per Politano è diverso, puoi costruirti anche l’attacco a tre. E Lang non lo possiamo dimenticare anche se i 4 centrocampisti ad oggi danno più certezze a Conte.”
In sintesi, questi infortuni non sono solo un fastidio passeggero: stanno costringendo il Napoli a rivedere schemi e ruoli, con Borghi che ha dipinto un quadro realistico, forse un po’ crudo, su come la squadra debba improvvisare per non affondare in campionato.