L’importanza degli allenatori nello sviluppo dei talenti in Italia
“Sono gli allenatori che creano i talenti: non è vero che non ci sono in Italia, la differenza è che all’estero li fanno giocare”, spiega Simone Braglia. Durante un’intervista a Tmw Radio, nel programma Maracanà, l’ex portiere ha espresso le sue opinioni su Di Lorenzo.
Problemi di esperienza in campo
Braglia ha evidenziato alcune criticità relative alla prestazione dell’Italia, sottolineando la difficoltà sulla fascia destra. “In ogni frangente si vedeva una fascia libera”, ha spiegato, aggiungendo: “Mi sembrava di vedere un giocatore che non aveva l’esperienza necessaria per fermare un 21enne come Williams”. Da parte di un allenatore, ci si aspetta una lettura più efficace della partita in corso.
La mancanza di ricambio generazionale
Un’altra analisi riguarda la mancanza di brillantezza e di ricambio generazionale nella nazionale italiana. Secondo Braglia, il problema si origina dal fatto che i giovani talenti non vengono fatti giocare a sufficienza. “In Italia, se un giovane sbaglia, viene subito messo fuori e si dice che non è pronto”, ha affermato. Invece, all’estero, i giovani ricevono la possibilità di sbagliare, crescere, e migliorare. Questo, secondo Braglia, fa la differenza nel successo delle nazionali giovanili.
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