La presentazione del libro “Kvaradona. Un miracolo georgiano” è stata l’occasione per l’intervento del capo delegazione della Nazionale italiana Gianluigi Buffon. Durante l’evento, Buffon ha condiviso il suo pensiero sul momento attuale della squadra partenopea.
Il capo delegazione ha esordito sottolineando l’importanza di non sottovalutare l’impatto dell’allenatore sulle dinamiche interne della squadra. Ha evidenziato la difficoltà nel giudicare la situazione senza avere una visione interna e diretta dei fatti. Buffon ha riconosciuto l’arduo compito di replicare i successi passati, soprattutto in una realtà non abituata a tali traguardi. Balotelli: “So perché mi hanno escluso dalla Nazionale, e c’entra Cassano”
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Riguardo a Kvaratskhelia, Buffon ha espresso interesse fin da subito per il giocatore, notando la sua rapida ascesa nel calcio italiano. Ha sottolineato le qualità fisiche che lo fanno assomigliare a Lentini, ma ha anche evidenziato le abilità nel dribbling e nei movimenti che lo contraddistinguono. Buffon ha concluso affermando che, in relazione al Pallone d’Oro, Kvaratskhelia potrebbe giocarsela con talenti come Mbappè e Haaland, qualora riesca a trovare la giusta situazione.
Fonte: TuttoNapoli.net