Svolta storia per il calcio femminile in Italia: il presidente della Figc Gabriele Gravina ha annunciato il passaggio al professionismo a partire dalla prossima stagione, quella 2022-23.
Una decisione arrivata non senza qualche piccolo giallo, come rivelato da La Repubblica. Dopo il voto a favore dell’Assemblea interna al dipartimento femminile, la pratica è stata respinta in Consiglio federale dal presidente di Lega Casini e dai rappresentanti Marotta e Lotito. Una scelta che ha scatenato l’ira del presidente Gravina, che ha chiesto quindi una nuova votazione ottenendo questa volta l’esito desiderato.
“Si tratta di una giornata importante – ha detto Gravina -. Dal 1° luglio inizia il percorso per trasformare il calcio femminile in professionistico. Siamo la prima federazione in Italia ad avviare questo percorso”. Sulle diatribe in Lega, il presidente ha commentato: “C’è stata qualche piccola resistenza di chi proponeva un eventuale rinvio, ma alla fine abbiamo raggiunto un accordo. Non si poteva tornare indietro”.