Caos Tennis Napoli Cup: umidità sui campi e partite ancora sospese

Caos alla Tennis Napoli Cup: problemi di umidità ritardano le partite

La terza giornata della Tennis Cup di Napoli è stata caratterizzata da una scarsa affluenza di pubblico e da numerosi ritardi. Le difficoltà iniziali con i campi impraticabili hanno impedito lo svolgimento regolare delle partite. La situazione è peggiorata ieri sera durante il match tra Nardi e Moutet, interrotto a causa dell’umidità che ha reso il campo scivoloso. Anche oggi ci sono stati intoppi simili con le partite tra Fucsovic e Zhang sul centrale, e tra Djere e Gojo sul campo D’Avalos al TC Napoli.

I problemi tecnici sono stati rilevati dagli organizzatori, i quali hanno attivato dei ventilatori per affrontare la condizione dell’umidità. Secondo Cosimo Napolitano, “Oggi sono arrivati i ventilatori, possiamo usarli anche per asciugare il campo stasera se serve”. Con 20 ventilatori piccoli e 10 grandi, si stanno valutando diverse soluzioni al fine di garantire lo svolgimento regolare del torneo.

Inoltre, sono stati segnalati lavori in corso al campo D’Avalos, eseguiti da una seconda ditta che ha sostituito la prima dopo il fallimento iniziale. Nonostante i lavori in corso, le prime partite giocate sono state bruscamente interrotte poco prima delle 20:00 a causa dell’umidità.

La Tennis Napoli Cup si è svolta finora solo sul campo centrale dell’Arena, costruito in prossimità degli scogli del mare. Si lavora continuamente per superare i problemi e assicurare lo svolgimento regolare del torneo.

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