Carlo Jacomuzzi, ex direttore sportivo del Napoli, ha condiviso le sue riflessioni sulla squadra azzurra durante un’intervista a Radio Punto Nuovo. Jacomuzzi, noto osservatore di calcio internazionale, ha sottolineato l’importanza di prendere spunto dal lavoro di Sartori al Bologna come modello per molti club, compreso il Napoli.
Dall’esperienza del Chievo al successo al Bologna, passando per l’efficacia dimostrata all’Atalanta, Sartori ha ottenuto risultati sempre positivi. Tuttavia, Jacomuzzi ha evidenziato un cambiamento nella politica di acquisti del direttore sportivo, che in passato privilegiava giocatori italiani, ma ora si orienta verso giovani talenti stranieri. Questa tendenza, secondo Jacomuzzi, potrebbe non essere positiva per la Nazionale italiana.
Il processo di rifondazione del Napoli, secondo Jacomuzzi, deve essere affrontato con cautela. Nonostante una stagione deludente, è importante non gettare via tutto, considerando che la squadra ha dimostrato di poter competere al vertice vincendo uno Scudetto. Tuttavia, Jacomuzzi ritiene che sia fondamentale trovare un comandante in grado di garantire leadership tecnica e ristabilire rapporti sereni con la società.
Il modello di Sartori al Bologna: da seguire o da rivedere?
Durante l’intervista a Radio Punto Nuovo, Carlo Jacomuzzi ha citato il lavoro di Sartori al Bologna come esempio di successo da seguire. Tuttavia, Jacomuzzi ha anche sollevato alcune criticità legate alla recente tendenza del direttore sportivo a puntare su giovani talenti stranieri a discapito dei giocatori italiani. Questa scelta, secondo Jacomuzzi, potrebbe avere ripercussioni negative sulla Nazionale italiana.
Carlo Jacomuzzi ha sottolineato l’importanza di trovare un equilibrio tra giovani talenti stranieri e giocatori italiani esperti per garantire una crescita sana e sostenibile del Napoli.
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