mercoledì, Novembre 19, 2025

Da non perdere

La figlia di Mondonico si infiamma: “Ogni suo ritorno a Napoli scatenava un casino unico!”

#MondonicoENapoli: Un legame che batte nel cuore azzurro! ...

Napoli, gira un’immagine sui social che i tifosi preferirebbero evitare a ogni costo!

#NapoliCuoreSpezzato: Quell'immagine virale che ci ha fatto male, oh...

Sabatini non ci gira intorno: “Linguaggio estremo di Conte è esagerato”, e la sua previsione sul Napoli-Atalanta.

Napoli-Atalanta: La voce di Sabatini accende la passione azzurra!...

Osimhen nei guai col Napoli: Due ore d’inferno in aeroporto, la peggiore attesa della sua carriera!

George Gardi svela i retroscena del trasferimento di Osimhen:...
PUBBLICITA

Casini: “Nuova Calciopoli? Per ora questo timore non c’è”

“Come ho già detto, come Lega non commentiamo la Juve, aspettiamo le indagini”. Lo ha detto Lorenzo Casini, presidente della Lega calcio di Serie A, durante la presentazione del codice di ‘Giustizia sportiva e ordinamento statale’ dell’avvocato Viglione al Coni.

Casini: “Nuova calciopoli? Questo timore non c’è”

E, quando gli viene chiesto se teme una nuova calciopoli, risponde: “Questo timore non c’è, ma dobbiamo vedere cosa succede. In realtà bisognerebbe capire, una volta chiuse le indagini, cos’è successo. Ora è difficile commentare”.

Casini: “Tasse? Club vogliono pagare, ma in modo ragionevole”

“Tutti vogliono pagare, ma farlo in modo ragionevole e rateizzato in cinque anni come la legge prevede”, ha detto invece sul tema delle tasse che i club di Serie A devono versare allo stato entro il 22 dicembre e per le quali la Lega chiede di poter rateizzare in cinque anni senza pagare penali.

“Perché sanzionare delle società per il fatto che lo Stato gli ha consentito di sospendere i pagamenti fiscali? Questo è il punto, non si tratta di aiuti, ma di pagare in modo ragionevole”, ha aggiunto Casini.

Poi parlando della proposta di riforme che la Federcalcio aspetta dalle leghe ha ribadito come “a metà dicembre la proposta sarà pronta”, poco prima di essere interrotto dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis che con sarcasmo davanti a cronisti ha detto: “Non gli date retta, è schiavo di Lotito”.