“In squadra, per la verità, c’è anche chi come Mario Rui una stagione fa ne aveva giocate tre da titolare e stavolta neanche una”
Mario Rui ed Elmas: da fedelissimi di Spalletti alle difficoltà nelle prime uscite con Garcia. Ne scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport: “E allora, la situazione Elmas: è uno dei giocatori che, volendosi limitare esclusivamente alle statistiche e ai numeri, sta soffrendo maggiormente la rivoluzione tecnica. Anche un anno fa, di questi tempi, non aveva mai cominciato una partita dall’inizio, ma in tre giornate aveva messo insieme 71 minuti e alla quarta con il Lecce partì titolare e segnò anche il primo gol della stagione. Manna ci riprova sul mercato invernale: rispunta quel vecchio obiettivo dimenticato. Lazio, resta vigile!
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In squadra, per la verità, c’è anche chi come Mario Rui una stagione fa ne aveva giocate tre da titolare e stavolta neanche una (2 presenze, 38’ più recuperi), ma questa è un’altra storia: Mario è una questione di fascia sinistra – uno dei punti meno forti della partenza azzurra, per altro – mentre Elmas è un po’ ovunque. Nel senso: può fare la mezzala, il trequartista e l’esterno nel tridente. A destra e a sinistra. Un jolly. Un giocatore camaleonte. Uno di quelli che nelle squadre tutti vogliono e che però, paradossalmente, nella fluidità del calcio a volte corrono il rischio di pagare lo scotto dell’universalità. Forse.

