Il mistero della proprietà del 31% delle azioni dell’Inter si infittisce, secondo l’analista finanziario Alessandro Giudice che svela i dettagli inquietanti
Secondo quanto riportato dall’analista finanziario Alessandro Giudice, attualmente permane una grande incertezza sulla reale proprietà del 31% delle azioni dell’Inter. Giudice ha messo in luce una serie di dettagli che gettano ombre sul presidente dell’Inter, Steven Zhang, e sulla situazione finanziaria del club nerazzurro.
In particolare, Giudice ha sottolineato che Steven Zhang, pur essendo formalmente il proprietario dell’Inter, si trova in una situazione complicata: non possiede beni in Italia, ha un debito di 320 milioni con una banca cinese che potrebbe agire su qualsiasi suo bene in Italia, e le azioni dell’Inter sono detenute da una holding Lussemburghese impegnata come garanzia per un debito di 400 milioni in scadenza a maggio.
Ma la sorpresa più grande arriva dal rivelare che il 31% delle azioni dell’Inter è di proprietà di un fondo di Hong Kong, legato alla famiglia Zhang attraverso un complicato intreccio di opzioni finanziarie. A gennaio, un debito di 150 milioni legato a questa operazione sarebbe scaduto, ma non è chiaro se sia stato rimborsato, rendendo ancora più oscuro il panorama della proprietà del club nerazzurro.
Nonostante questa situazione intricata, la Procura di Milano non ha aperto indagini sulla proprietà dell’Inter, a differenza di quanto accaduto per il Milan, di cui si sospetta una gestione poco chiara in capo a un fondo americano con ingenti somme in gestione, come confermato da documenti depositati presso la SEC.