lunedì, Dicembre 1, 2025

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Chiariello: “La Nazionale è tornata al fascismo, come negli anni ’30 impiegati i falsi oriundi”

“Anche oggi, lo scouting di Mancini cerca italiani in altre Nazioni perché a casa nostra non ce ne sono più, con l’attenuante ‘così fan tutti’”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di ‘Un Calcio alla Radio’, il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale: “Siamo tornati in epoca fascista. Non sono impazzito, anche se qualcuno può pensare che col Governo Meloni la cosa non sia così remota. Siamo tornati in epoca fascista nel calcio. Il fascismo entrò al potere nel 1922, la FIGC fu commissariata da Mussolini e mise a capo della Federazione Arpinati, dal 1926. Arpinati diede un grande impulso al calcio italiano e soprattutto, per rispondere alle esigenze del Duce, fece un’operazione: andò a saccheggiare l’AFA, la Federazione di Calcio Argentina. L’Italia importò, dunque, una marea di argentini nonostante le proteste dell’AFA.

Il Mondiale del ’34 fu vinto dall’Italia, in attacco c’era Mumo…

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