Ieri si è tenuta una riunione a cui hanno partecipato 14 club su 20 della Serie A, focalizzata sulle problematiche riguardanti gli arbitri e il designatore.
Alcune società hanno manifestato il desiderio di sostituire il designatore e, in alcuni casi, di commissariare l’AIA. Tuttavia, queste richieste -come riporta il Corriere dello Sport-potrebbero incontrare delle difficoltà, specialmente considerate le attuali circostanze. La situazione di caos arbitrale, le polemiche suscitate dalle recenti rivelazioni e le riflessioni emerse dopo un servizio de Le Iene, hanno contribuito ad alimentare le discussioni.
Quattordici club, definitisi “Small-Giants”, ovvero i piccoli giganti del calcio italiano, hanno partecipato all’incontro, ad eccezione delle big come Juve, Napoli, Inter, Milan, Lazio e Roma.
Inizialmente si è verificata una netta divisione tra coloro che proponevano un riavvio del campionato e chi invece ha cercato di argomentare il proprio punto di vista, sottolineando l’importanza di preservare l’integrità del sistema calcistico. Inoltre, la situazione è stata complicata dalla presenza di un’accusa basata su una denuncia anonima.