Manuel Parlato, cronista di SportItalia, ha espresso il suo parere sull’esordio di Luciano Spalletti come allenatore della nazionale italiana.
Manuel Parlato, attraverso un post sui suoi social media, ha analizzato il pareggio tra Macedonia del Nord e Italia, concentrandosi soprattutto sull’inizio di Spalletti come CT degli Azzurri. Queste sono le sue parole: “Spalletti non è un mago, e neanche riuscirà a diventare uno in tempi brevi, nemmeno martedì a Milano contro l’Ucraina. Dopo solo pochi giorni, nessuno dei due sarebbe stato in grado di fare miracoli. Tuttavia, nel primo tempo si è intravista una spruzzata del gioco caratteristico di Spalletti, nella costruzione dal basso, con il supporto degli esterni, nel possesso palla, anche se le cose si complicano quando hai Cristante al posto di Lobokta, Immobile non ha la profondità e la velocità di Osimhen e Zaccagni non possiede la stessa qualità di Kvara”.
E inoltre: “Mancini non è come Kim… eccetera eccetera. Hai però la fortuna di andare in vantaggio all’inizio del primo tempo. Ma ciò che manca è la mentalità di una squadra che invece di affrontare gli avversari in faccia è stata schiacciata e si è rivelata solo verso la fine dopo l’1-1. Mentalità e grinta. Meglio non discutere del terreno di gioco, del fallo inutile di Zaniolo e della preparazione del tiro successivo di Donnarumma. Per questioni come queste puoi solo sbattere la testa contro il muro! La strada verso Euro 2024 si fa più complicata, ma abbiamo fiducia nel miracolo di Spalletti; niente di simile a San Gennaro e Sant’Ambrogio”.