Il botta e risposta tra Conte e De Laurentiis fa già tremare il calcio, chi avrà il coltello dalla parte del manico? #Calcio #SerieA #Conte #DeLaurentiis
Maurizio Compagnoni ha commentato senza peli sulla lingua il clima rovente che circonda il rapporto tra Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis dopo la conquista dello scudetto. Nel suo intervento, ha evidenziato come la tensione tra i due non si spenga con la vittoria e anzi, potrebbe riservare colpi di scena.
"L’allenatore ha vinto lo scudetto e ora c’è un incontro post vittoria che sarà tutt’altro che una passeggiata." Questa frase ben sintetizza il momento delicato che si sta vivendo in casa Napoli, dove la festa per il titolo potrebbe essere appena un anticipo della vera battaglia nei corridoi dirigenziali.
Compagnoni sottolinea che "non è detto che la difesa dei risultati imponga obbedienza cieca da parte della proprietà", facendo capire che anche il presidente De Laurentiis potrebbe avere le sue carte da giocare in questa partita a scacchi che si sta consumando tra campo e uffici.
Le tensioni tra allenatore e dirigenza si trasformano spesso in esibizioni di forza, ma con la squadra che ha appena centrato il massimo obiettivo stagionale, la posta in gioco si fa altissima. I contrasti tra visioni e modi di fare non sembrano affatto appianarsi con il trofeo sul tavolo, anzi.
"L’incontro post vittoria sarà tutt’altro che una passeggiata" riecheggia come un monito per il futuro della società partenopea e del suo allenatore, lasciando intendere che il clima potrebbe diventare ancora più incandescente non appena gli applausi si saranno spenti. Il mondo del calcio non perdona i rapporti complicati, specie quando il successo non è sinonimo di intesa totale dietro le quinte.
