Conte rimescola la difesa e si scervella sul modulo per un’assenza chiave

Napoli in allerta difensiva per la grande notte di Champions! Gli azzurri analizzano pasticci a San Siro e corrono ai ripari contro lo Sporting. #Napoli #ChampionsLeague #Calcio

Il Napoli ha appena finito di leccarsi le ferite dopo la figuraccia a San Siro, con un allenamento di scarico e un’autopsia sui errori commessi. Non è il momento di piangersi addosso, ma di fare i conti con una difesa colabrodo e un gioco fin troppo lezioso, che ha permesso al Milan di infilarsi come ladri in casa. Il problema? Una pressione iniziale da polli e un dominio orizzontale che somiglia più a una passeggiata al parco che a un assedio vero, senza la minima velocità o imprevedibilità per fare male. Ora, con lo Sporting Lisbona che aspetta al Maradona, è già ora di raddrizzare la baracca per non dire addio alle ambizioni di qualificazione diretta.

Il focus principale è sul recupero dei difensori, perché senza di loro, questa difesa è un colabrodo bello e buono. Chi recupera? Beukema torna titolare al posto di Marianucci, che non è nemmeno in lista Uefa, e si affianca a Juan Jesus, costretto a fare gli straordinari con Buongiorno e Rrahmani out.

Passando agli altri reparti, i dubbi non mancano neanche qui, con Conte che deve decidere se riproporre il 4-1-4-1 con i soliti big a centrocampo o virare sul 4-3-3 per dare una scossa, magari con Neres a sinistra. Politano, McTominay e De Bruyne dovrebbero esserci, dopo essere stati sostituiti a Milano, ma resta da valutare il fiato di Lobotka e Anguissa, con quest’ultimo che sembra il candidato ideale per un cambio di modulo. Infine, in attacco, c’è l’incognita sulla punta: Hojlund non ha convinto per niente nell’ultima, e Lucca è lì pronto a rubargli il posto, perché a questo punto, ogni opzione è buona per non steccare di nuovo.