Un esodo lungo più di un mese. Con l’inizio del nuovo anno il campionato italiano si svuota delle sue stelle africane e asiatiche impegnate nelle rispettive coppe continentali. Proprio nel bel mezzo della stagione si rinnova dunque l’incubo di tecnici e dirigenti europei alle prese ogni due anni con tornei che vedranno calciatori extracomunitari lasciare la propria società di appartenenza per difendere i colori nazionali.
Ai saluti un gruppo assai nutrito composto da oltre 50 giocatori. Dal 2019 la Coppa d’Africa, per decenni tradizionalmente organizzata proprio a gennaio, era stata spostata in estate per venire incontro alle esigenze dei club europei. Ma per l’edizione 2023 che si svolgerà ad Abijuan, in Costa D’Avorio, motivi legati ad avverse condizioni meteo, hanno posticipato l’evento, inizialmente previsto tra giugno e luglio, al 13 gennaio prossimo con finale in programma l’11 febbraio.
Sono 23 i calciatori africani qualificati, e attualmente militanti in Serie A, tra i possibili convocati per la Coppa d’Africa, quattro invece quelli asiatici che ‘saluteranno’ per un po’ la serie A per la Coppa d’Asia, in programma in Qatar, dal 12 gennaio al 10 febbraio. E in caso di approdo in finale, i convocati non farebbero ritorno prima della 25a giornata (18 febbraio).
Nella lista dei partenti (51 gli ‘italiani’ con le valigie pronte), che vedrà tra i noti nomi illustri, il fresco Pallone d’Oro africano, Victor Osimhen, che ha già salutato la comitiva partenopea (salterà la Supercoppa) per aggregarsi con la nazionale nigeriana, solo due club non sono coinvolti: la capolista Inter e l’inseguitrice Juventus.
Considerando che i calciatori convocati dovranno raggiungere i ritiri con una settimana d’anticipo, la prima giornata del campionato vedrà l’assenza di giocatori africani e asiatici. Per chi arriverà in finale, si aggiungeranno anche la ventesima (13-14 gennaio), ventunesima (20-21 gennaio), ventiduesima (27-28 gennaio), ventitreesima (3-4 febbraio) e ventiquattresima (10-11 febbraio). Ecco la lista.
Atalanta: Ademola Lookman (Nigeria), El Bilal Touré (Mali);
Bologna: Oussama El Azzouzi (Marocco);
Cagliari: Zito Luvumbo (Angola), Ibrahim Sulemana (Ghana), Antoine Makoumbou (Repubblica del Congo), Eldor Shomurodov (Uzbekistan);
Empoli: Tyronne Ebuhei (Nigeria), Youssef Maleh (Marocco), Emmanuel Gyasi (Ghana);
Fiorentina: M’Bala Nzola (Angola), Christian Kouamé (Costa d’Avorio), Alfred Duncan (Ghana);
Frosinone: Whalid Cheddira (Marocco), Abdou Harroui (Marocco), Sofiane Bidaoui (Marocco) Mehdi Bourabia (Marocco);
Genoa: Caleb Ekuban (Ghana);
Lazio: Daichi Kamada (Giappone);
Lecce: Hamza Rafia (Tunisia), Lameck Banda (Zambia), Ahmed Touba (Algeria);
Milan: Ismael Bennacer (Algeria), Samuel Chukwueze (Nigeria), Yacine Adli (Algeria);
Monza: Josè Machin (Guinea Equatoriale), Jean-Daniel Akpa Akpro (Costa D’Avorio);
Napoli: Victor Osimhen (Nigeria), Frank Anguissa (Camerun);
Roma: Evan Ndicka (Costa d’Avorio), Houssem Aouar (Algeria), Sardar Azmoun (Iran);
Salernitana: Lassana Coulibaly (Mali), Jovane Cabral (Capo Verde), Boulaye Dia (Senegal), Simy Nwankwo (Nigeria), Dylan Bronn (Tunisia), Chukwubuikem Ikwuemesi (Nigeria);
Sassuolo: Pedro Obiang (Guinea Equatoriale);
Torino: Demba Seck (Senegal), Yann Karamoh (Costa d’Avorio), Adrien Tameze (Camerun), Koffi Djidji (Costa D’Avorio);
Udinese: Adam Masina (Marocco), Hassane Kamara (Costa d’Avorio), Isaac Success (Nigeria), Kingsley Ehizibue (Nigeria), Maduka Okoye (Nigeria);
Verona: Michael Folorunsho (Nigeria), Martin Hongla (Camerun), Ajdin Hrustic (Australia).
