Il mondo del calcio italiano è stato scosso da una rivelazione sensazionale proveniente dal celebre sito d’inchiesta Dagospia. L’articolo in questione mette in luce una presunta grave violazione legata alla seconda stella dell’Inter e solleva dubbi sul destino del tanto ambito scudetto del club milanese.
L’accusa di Dagospia
La recente transizione di proprietà dell’Inter, passata dalle mani di Zhang a quelle di Oaktree, ha portato alla luce un’oscura vicenda coinvolgente LionRock, il fondo asiatico detentore del 31% delle azioni del club. Dagospia ha sollevato il velo su un intricato intreccio di interessi e relazioni che potrebbero avere ripercussioni sull’integrità del cammino della squadra nerazzurra verso la conquista del titolo.
Il ruolo di Grand Tower e Steven Zhang
Un ruolo cruciale è stato attribuito a Grand Tower, società riconducibile a Steven Zhang e titolare del 61% del capitale dell’Inter. Il fallimento di Grand Tower ha avuto ripercussioni devastanti sull’assetto finanziario del club, portando all’azzeramento dell’investimento di LionRock. Questa sconvolgente vicenda solleva fondati interrogativi sulle figure dietro a queste entità finanziarie e sulle implicazioni che potrebbero avere sul futuro del club milanese.
L’inchiesta di Dagospia ha gettato una luce sinistra su una situazione complessa e ricca di interrogativi che potrebbero minare le fondamenta del percorso dell’Inter verso il raggiungimento della seconda stella.