“Prendi i soldi e scappa”, ha detto Sarri. “È tutto fuorché sport. Le squadre hanno sempre più bisogno di introiti, i costi aumentano, si cerca di avere dei ritorni e quindi si fanno anche queste trasferte dove si guadagna qualche soldo. Per lo sport non è bellissimo, soprattutto per noi che siamo legati alla tradizione. Non mi piace, ma bisogna adattarsi, non riguarda solo il calcio”. Così Oscar Damiani, ex giocatore di Juve, Milan, e Napoli, ora tra i più noti procuratori, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, sulla Supercoppa Italiana in programma in Arabia Saudita a partire da giovedì 18 gennaio.
Si gioca troppo. “Si gioca molto, però rispetto al passato eravamo in sedici in rosa, oggi sono in trenta. Se si fa un turnover calcolato e scientifico, credo che il problema non esista”, aggiunge. Fine luna di miele per l’Arabia Saudita. “Difficile dirlo. Uno va a giocare, guadagna tanti soldi e poi dice beh adesso li ho guadagnati, me ne torno. Sul piano sportivo non è il massimo. Però ci sono nuovi mercati, si aprono nuove strade, non so se il Calcio arabo avrà un grande futuro, francamente faccio fatica a ipotizzarlo”, dice ancora Damiani.
Sul posticipo Milan-Roma. “La Roma ha dimostrato le sue fragilità, poteva fare molto meglio. Il Milan sta crescendo, i suoi giovani dimostrano di aver qualità. Pioli è una persona tranquilla, serena e dà anche questa motivazione alla squadra, si vede che i ragazzi si inseriscono e riescono rendere al meglio. Per lo scudetto il Milan è un po’ lontano per lo scudetto, ma sta attraversando un ottimo momento”, conclude Damiani.