Davide Ancelotti racconta: “l’esperienza a Napoli e il pregiudizio del ‘raccomandato’
Davide Ancelotti, figlio di Carlo e vice allenatore del Real Madrid, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in vista della finale di Champions League che i Blancos giocheranno contro il Liverpool. In un passaggio di quest’ultima ha parlato anche dell’avventura a Napoli tra il 2018 e il 2020.
“Se mi considerano raccomandato? Per il posto di vice non si fanno casting, ogni allenatore sceglie un uomo di fiducia” – ha detto Davide -. “Sono consapevole che esistano pregiudizi, penso sempre di dover dimostrare qualcosa. Per me è benzina, mi fa stare motivato”.
“La squadra dove è pesato di più? L’unica italiana dove ho lavorato, il Napoli – prosegue -. Credo sia legato al fatto che in Italia la parentela fa più rumore. Lì sono comunque nati i miei due figli, sono stato benissimo. Il primo anno eravamo arrivati secondi dietro la Juve di Cristiano Ronaldo, poi le cose sono peggiorate e non siamo riusciti a raddrizzarle. Dispiace sia finita così”.