Il Napoli ha in progetto la realizzazione di una scuola calcio che mira a riqualificare le periferie, portando avanti un’iniziativa che va al di là della mera componente commerciale.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Repubblica, il presidente del Napoli ha manifestato l’intenzione di offrire opportunità ai giovani che trascorrono il proprio tempo per strada anziché a scuola, prevedendo l’uso di uno spazio di 30 ettari nell’ex mercato oltre il Centro Direzionale.
Tale progetto, originariamente parte del piano elettorale di Manfredi, si propone di utilizzare il calcio come leva per l’inclusione sociale, un’iniziativa che potrebbe risultare non meno che esemplare.
La rivelazione del presidente del Napoli sembra suggerire un cambiamento di rotta nella strategia aziendale, dimostrando consapevolezza dei propri errori nella gestione del club. Questa iniziativa potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase caratterizzata da un chiaro desiderio di riscatto.
Si auspica che tale cambiamento sia sostenuto nel tempo e che porti a una trasformazione positiva e significativa per la società e per le periferie coinvolte. La scelta di concentrarsi su progetti sociali di questo genere potrebbe indicare un nuovo inizio per il Napoli e per il modo in cui nella futura gestirà le proprie iniziative e la propria immagine pubblica.