Paulo Dybala riflette su uno dei momenti più difficili dell’anno scorso.
Paulo Dybala ripensa agli avvenimenti della scorsa stagione, sia quelli spiacevoli che quelli felici. In un’intervista al programma argentino LLave A La Eternidad, il calciatore della Roma ha dichiarato: “Mi sono sentito molto abbattuto dall’infortunio agli adduttori. All’inizio non capivo bene la gravità. Quando ho fatto gli esami e i medici mi hanno informato dei risultati, tutto sembrava perduto. È stato un momento difficile. Il dottore mi ha detto che la lesione era al limite e lì ho capito che avevo ancora una chance. Ho deciso di lavorare con calma, sia fisicamente che mentalmente. I medici mi hanno aiutato tantissimo e i risultati sono arrivati gradualmente.”
“Poi – ha aggiunto – è arrivata la settimana del match contro il Torino: mi sentivo in forma, già mi stavo allenando con la squadra e così ho subito detto a Mourinho: ‘Devi farmi entrare, devi farmi entrare’.
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Infine, Dybala ha parlato dell’esperienza vincente con l’Argentina nel Mondiale: “Sono stato molto tranquillo quando ho tirato il rigore: dopo che la palla è entrata ho perso 10 kg di tensione. Appena la palla è entrata, mi sono voltato per guardare e festeggiare con la mia famiglia in tribuna. Il primo che ho abbracciato dopo il rigore è stato Messi. Poi dopo il rigore di Montiel, tutti hanno iniziato a correre da una parte e dall’altra, è stato un momento indimenticabile.”

