Dzemaili fa parlare: tra Champions e Genoa, la sfida è tosta per tutti! #NapoliGenoa #SerieA #CalcioItaliano
In vista dello scontro tra Napoli e Genoa, Blerin Dzemaili, ex di entrambe le squadre, ha condiviso le sue insights con La Gazzetta dello Sport, senza peli sulla lingua. L’ex centrocampista non si è risparmiato nel descrivere le complicazioni di una partita che, secondo lui, non è una passeggiata per nessuno.
Parlando del fattore Champions, Dzemaili ha evidenziato come influisca pesantemente sulle formazioni. “Il fattore Champions che altera, si gioca sempre e si fa fatica a recuperare, chi ha il doppio impegno come il Napoli può soffrirlo. E chi non lo ha, come Vieira, ha altri problemi. In assoluto: è una gara complicata per entrambe, certo più per il Genoa”. Insomma, non è che il Genoa se la passi liscia, ma almeno non deve gestire la sbornia europea.
Sul tema dell’impatto della gara infrasettimanale, Dzemaili non ha girato intorno al problema, sottolineando come pesi sia fisicamente che mentalmente. “Sul fisico e sulla testa in egual misura. Ma forse poi ci sono altri fattori che modificano il peso di certe gare: il Napoli è arrivato alla sfida con lo Sporting con la delusione di Milano e, mi pare, qualche polemica.
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Per il Genoa, le cose non sono rosee, con la batosta contro la Lazio che ha lasciato strascichi. Dzemaili lo ammette: “E certi infortuni che tolgono scelte a Vieira. Situazione non semplice ma neanche tragica, l’anno scorso hanno fatto bene, in relazione alle proprie aspirazioni”. Diciamo che Vieira ha i suoi grattacapi, ma non è che debba piangersi addosso come se fosse finita.
Guardando al campionato nel suo complesso, Dzemaili si è sbilanciato con un pronostico che non risparmia giudizi diretti. “Inter lievemente, ma lievemente, davanti al Napoli, perché conosce il metodo per giocare su tutti i fronti. Ma Conte ha un grande squadra e lui sa come si fa un capolavoro. Lo ha dimostrato. Con loro, un filino dietro, il Milan, che ha Allegri e non so se mi spiego: come dice le cose in faccia lui, nessuno. Poi la Roma del Gasp, ovviamente”. In sintesi, è una corsa serrata dove nessuno si salva dalle critiche, e l’Inter parte con un naso avanti, ma non troppo. Una analisi schietta che dipinge il quadro del campionato senza troppi fronzoli.