E’ un Giovanni Simeone commosso ed emozionato quello intervenuto ai microfoni di Prime Video al termine della gara di Champions League vinta 4-1 dal Napoli contro il Liverpool. Il ‘Cholito’ ha segnato la terza rete degli azzurri e servito l’assist per il quarto e ultimo gol di Zielinski.
L’argentino ha subito parlato del tatuaggio baciato dopo il gol: “Avevo 14 anni, l’ho fatto perché questo è sempre stato il mio sogno. E’ stato emozionante, ho sempre sognato questo momento. Ho lottato tanto per arrivare fin qua. Ambrosini: “Napoli resiste alla grande”. Stramaccioni: “Conte in crisi, senza Lukaku è spacciato”.
Svilar della Roma sfida il Napoli per lo Scudetto? Da un laziale, una risposta schietta: fatevi una risata!
Allegri: “Roma è un mortorio, il Milan si esalta nei casini e vince facile. Che favola!”
Marchegiani: “Milinkovic-Savic è un maestro sui rigori”. Costacurta: “Morata? Solo errori” – Lazio, non ci fermiamo qui!
“Se ho sentito papà? Sì, l’ho chiamato come sempre prima della partita – ha aggiunto -. Mi aveva detto che se fossi entrato avrei potuto fare bene e così è stato. Sentire la gente chiamare il mio nome è emozionante, questi tifosi ci danno sempre qualcosa in più. Sono emozionato. In tanti non credevano in me. Devo ringraziare anche loro, quelli che dicevano di no”.

