Un Napoli da incubo si fa ribaltare dallo 0-2 al 3-2 e abbandona definitivamente il treno Scudetto. Al Castellani l’Empoli passa con una clamorosa rimonta nei minuti finali nel segno di Pinamonti, dopo le reti partenopee firmate Mertens e Insigne.
Spalletti schiera il suo solito 4-2-3-1, all’occorrenza 4-3-3. In porta ancora Meret con Ospina non al 100%. Stringe i denti Zanoli, che prende posto sulla fascia destra con Juan Jesus–Rrahmani centrali e Mario Rui dall’altra parte. A centrocampo Anguissa e Fabian Ruiz, confermato Mertens alle spalle del tridente composto da Lozano e Insigne sui lati e Osimhen nel ruolo di punta.
Qualche novità nell’Empoli di Andreazzoli. Tra i pali Vicario, difesa a quattro con l’ex Luperto e Viti al centro. Sulle fasce ci sono Stojanovic e Parisi. Tridente a centrocampo senza Bajrami, che parte dalla panchina: la scelta ricade su Asllani al centro e su Bandinelli e Zurkowski mezzali. Quindi Verre alle spalle della coppia d’attacco composta da Cutrone e Pinamonti.
La prima grande occasione della gara è dell’Empoli. Clamorosa chance per Pinamonti, che al 3′ stacca tutto solo di testa su sviluppi di calcio d’angolo: palla sul fondo di poco a Meret battuto. Il Napoli reagisce e si affida agli scatti in profondità di Osimhen, cercato soprattutto per vie aeree. Al 13′ arriva la prima vera opportunità: il nigeriano recupera palla sulla trequarti e trova Fabian Ruiz, che incrocia con il mancino sul primo palo senza però trovare lo specchio della porta. Due ammoniti nei primi minuti: Bandinelli e Zanoli, che stende Pinamonti in campo aperto rischiando tanto.
Gli azzurri non creano ulteriori occasioni nella prima mezz’ora e l’Empoli cresce man mano, mettendo pressione alla porta difesa da Meret. Cercate soprattutto le due punte Pinamonti e Cutrone, che non riescono però a trovare il tempo giusto nei loro inserimenti. Al 40′ chance per Asllani, che stoppa e calcia di prima in area: Meret respinge in corner. E proprio nel momento peggiore dei partenopei arriva la giocata che sblocca la partita: Lozano si libera e crossa sulla fascia, Mertens arriva a rimorchio e calcia di piatto al volo. Palla in rete nonstante il tocco di Vicario e 1-0 per gli ospiti al 44′, risultato sul quale si va a riposo.
Il Napoli cambia all’intervallo: fuori Zanoli, al suo posto Malcuit. Molto buono l’inizio di ripresa. Al 52′ ci prova subito Osimhen su una palla in profondità, ma la sua conclusione termina alta. Un minuto dopo Anguissa recupera un buon pallone e lancia il contropiede: assist per Insigne, che davanti a Vicario non sbaglia e insacca il 2-0. E’ il gol della sicurezza per gli azzurri, che abbassano il ritmo e si compattano dietro, lasciando più campo ai toscani. Padroni di casa che si rendono pericolosi dalla distanza, ma Meret è attento in due occasioni.
A risultato che sembra acquisito il Napoli si addormenta e la partita cambia nel giro di pochissimi minuti. All’80’ errore di Malcuit in uscita: Zurkowski pesca Bajrami, il pallone nel rimpallo termina tra i piedi di Henderson, che batte con un destro al volo Meret in uscita per l’1-2 che riapre la gara. Passano appena tre minuti e, dopo una clamorosa chance sprecata da Bajrami, arriva il clamoroso 2-2 dei toscani. Papera di Meret, che cerca un’uscita dal basso ma nel tentativo di rinviare colpisce in pieno Pinamonti in pressione: la deviazione finisce in rete. Il crollo definitivo arriva all’88’: contropiede con Bajrami che serve Pinamonti sul filo del fuorigioco, l’attaccante firma la doppietta e l’incredibile 3-2. E’ il risultato finale: azzurri ancora ko in campionato e ormai fuori dai giochi.