Fabbroni: “Il giocatore ideale per il Napoli di Conte è un fenomeno, mentre Osimhen fa discutere”
Il giornalista sportivo Mario Fabbroni ha analizzato cosa serve davvero al Napoli per brillare sotto la guida di Antonio Conte, senza tanti giri di parole. In un mondo del calcio pieno di raccomandati e starlette, Fabbroni non ha peli sulla lingua: per lui, la squadra partenopea ha bisogno di un “giocatore ideale” che sappia far tremare gli stadi, magari uno di quei tipi tosti che non si lamentano per ogni tackle.
Secondo Fabbroni, il Napoli di Conte deve puntare su un profilo preciso per non affondare in questa stagione piena di incertezze. Ha sottolineato che il giocatore ideale dovrebbe essere qualcuno che “sa correre come un matto e segnare senza pietà”, un commento che fa eco alle sue riflessioni sul mercato, dove troppe squadre preferiscono i nomi altisonanti invece di veri combattenti sul campo. Con Conte al timone, noto per il suo stile da sergente di ferro, il Napoli non può permettersi mezze misure.
Non si è limitato a questo: Fabbroni si è soffermato anche sulla situazione di Victor Osimhen, il centravanti nigeriano che continua a polarizzare opinioni. Descrivendo la sua condizione come “una bomba a orologeria, con infortuni e trattative che puzzano di soldi facili”, il giornalista ha messo in luce i rischi per il club, dove Osimhen è un talento indiscusso ma anche un fattore di instabilità. In un calcio dove i big player vengono idolatrati, Fabbroni avverte che il Napoli deve decidere se tenerlo o mollarlo, senza farsi illusioni su contratti e infortuni che costano cari. Insomma, una storia che potrebbe finire in tribunale o in gloria, a seconda di come va a finire.