Il punto di vista di Fabio Viviani su Monza-Napoli sotto l’ottica della valutazione tecnica
Fabio Viviani, ex calciatore del Monza nonché ex vice-allenatore del Napoli, ha condiviso la sua visione personale riguardo l’imminente sfida Monza-Napoli in un’intervista rilasciata all’1 Football Club.
L’analisi approfondita di Palladino
Viviani ha sottolineato come l’incontro possa rappresentare una preziosa opportunità per osservare più da vicino la figura di Palladino, allenatore del Monza. Nonostante ciò, l’ex calciatore ha anche tenuto a ricordare che Adriano Galliani, attuale dirigente del Monza, è un veterano del calcio con una lunga esperienza alle spalle. “Se la decisione di tenere Palladino è stata presa dopo un’analisi accurata, non credo che il Monza facilmente si separerà da lui”, ha commentato Viviani.
Potenziali assenze di riferimento
L’allenatore ha poi offerto una visione dettagliata sull’eventuale assenza di Pessina, capitano del Monza. Secondo lui, “la mancanza di un giocatore chiave come Pessina, che ha scelto il Monza nonostante provenisse da un club prestigioso, potrebbe avere un impatto significativo”. Tuttavia, ha anche evidenziato come l’organizzazione messa in atto da Palladino possa compensare l’eventuale assenza del capitano.
Rafforzamento collettivo come strategia
Viviani ha proseguito sottolineando come lo stesso principio valga anche per il Napoli, che potrebbe dover fare a meno del suo talento Kvaratskhelia. L’allenatore ha enfatizzato l’importanza di un solido lavoro di squadra, capace di equilibrare l’assenza di un singolo giocatore chiave. In conclusione, Fabio Viviani ha ribadito la sua posizione: l’organizzazione collettiva è la chiave per far fronte alle possibili assenze su entrambi gli schieramenti.