Enrico Fedele, dirigente e storico procuratore dei fratelli Cannavaro, ha parlato della stagione del Napoli ai microfoni di Radio Marte, nel corso di “Marte Sport Live”.
“I problemi del Napoli? Sono figli di una cattiva organizzazione societaria, ottima solo dal punto di vista gestionale – ha spiegato -. Serve un minimo di rischio imprenditoriale, non si possono sempre trovare capri espiatori. Se il Napoli ha la possibilità di espandersi ma De Laurentiis non ha le qualità, deve vendere per rispetto dei napoletani. Ci sono tanti modi per incentivare la squadra e non è mai stato fatto”.
“Spalletti? Ha fatto uguale a Gattuso, forse dando qualcosa in più dal punto di vista della tranquillità – prosegue -. Poi, dopo la Fiorentina, è stato vittima della sua testardaggine. E’ vero, ha centrato l’obiettivo, ma mai come quest’anno ha avuto la possibilità di vincere. L’Inter ha fatto 7 punti in 7 partite, non capiterà più”.
“Il Maldini del Napoli? Non mi piace fare nomi, ma ce ne stanno tanti – conclude -. È stata fatta terra bruciata di tanti napoletani, non esistono ne allenatori e ne dirigenti capaci di stravolgere i risultati, esiste la famiglia: il papà e uno che fa le veci. Nel calcio vale molto quando il calciatore trova una breccia nella società”.