“Insigne ha usato uno slang tipico degli ambienti delinquenziali: l’espressione non è manco ambigua ed ha un significato preciso. Una gaffe, amplificata dall’effetto boomerang sui social: deve fare più attenzione a queste trappole“. Così la Gazzetta dello Sport, che nell’edizione odierna ha parlato del video che ha fatto il giro del web nel quale il capitano del Napoli augura una “presta libertà” ad un amico.
La rosea spiega anche come è nato l’equivoco, riprendendo le parole dell’agente Vincenzo Pisacane: “E’ stato riconosciuto da qualche tifoso che gli ha chiesto questo video da dedicare a Checco, che Insigne anche per far presto – aveva il treno in partenza – ha realizzato convinto si trattasse di un malato di Covid cui augurare un immediato ritorno alla normalità. Quella ‘presta libertà’ doveva frenare Lorenzo, che cerca di essere un esempio per altri giovani. E’ stato usato strumentalmente, ma avrà capito la lezione“.