Il giornalista del Corriere: “Dopo uno Scudetto come quello dell’anno scorso, sapevamo che ci sarebbe stato il partito dei nostalgici di Spalletti”.
Antonio Giordano ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte, durante il programma Forza Napoli Sempre. “Chi vorrei vedere in campo a Bologna? Il vero Napoli, senza le questioni che hanno preoccupato un po’ tutti, compreso Rudi Garcia. Devo riconoscere che quello che ha detto è eticamente ineccepibile: non tutto è andato come volevamo, ha ammesso, sottolineando che anche lui sa che le cose potrebbero andare meglio”, ha affermato l’inviato del ‘Corriere dello Sport’.
“Su tutti,” ha aggiunto il giornalista, “mi piacerebbe vedere Jesper Lindstrom titolare. Come posso spiegare la feroce critica di questo periodo, considerando che la situazione non è così drammatica? Effettivamente, c’è un clima abbastanza pesante attorno alla squadra: non riguarda solo i giornali, ma anche una parte dei tifosi. Questo è il malessere dei tempi moderni, con i social media che fungono da amplificatori e non aiutano”.
“È giusto avere un sano spirito critico, ma poi basta. Lo sapevamo che sarebbe finita così: sono le vecchie storie del calcio e non è mai cambiato nulla. Dopo uno Scudetto come quello dell’anno scorso, sapevamo che ci sarebbe stato il partito dei nostalgici, perché Spalletti non ha segnato solo un anno, ha segnato la storia. Critiche al mercato? Questo club è lo stesso che l’anno scorso veniva definito visionario, solo senza Giuntoli”, ha concluso Antonio Giordano.
