Cagliari a caccia di nuove forze e strategie in questo mese di gennaio. Il club sardo è pronto a muoversi sul mercato, ma la priorità è quella di equilibrare entrate e uscite, focalizzandosi su scambi di prestiti. Il principale obiettivo è rafforzare il ruolo del portiere, con trattative avviate per l’arrivo di Caprile a Cagliari e la partenza di Scuffet verso Napoli. Un’operazione che potrebbe soddisfare entrambe le società, con Napoli che vede un’opportunità per valorizzare economicamente un giocatore rimasto nell’ombra a causa della presenza di Meret.
Portieri e Strategie di Mercato
Al Cagliari, il dualismo tra Sherri e Scuffet non ha portato ai risultati sperati. Anche se Scuffet ha mostrato segnali promettenti nella recente sfida contro l’Inter, un cambiamento sembra necessario, con l’opzione Silvestri come possibile alternativa. Tuttavia, la lontananza del blucerchiato dal campo di gioco, con la sua ultima apparizione risalente al 30 novembre contro il Catanzaro, desta qualche preoccupazione.
Attacco e Possibili Scambi
Un altro affare in discussione è lo scambio tra Brunori del Palermo e Lapadula. Nonostante i 17 gol dell’anno scorso in Serie B, Brunori fatica a trovare la rete in questa stagione, con un solo gol segnato in sedici partite. Cagliari sembra voler dargli un’opportunità nel massimo campionato, ma allo stesso tempo cerca una punta di esperienza come Shomurodov dalla Roma.
Il prestito di Rog alla Dinamo Zagabria è terminato, ma si lavora per un eventuale rinnovo della permanenza in Croazia. Da monitorare anche la situazione di Mina, che potrebbe cambiare aria per due milioni di euro all’inizio del mercato. Altri giocatori sotto osservazione sono Zappa, con un possibile interesse del Milan ancora non confermato, e Luvumbo, oltre al rinnovo del contratto di Ricci con il Torino che complica le alternative di mercato.
Il Cagliari è anche chiamato a decidere sul futuro di giocatori che hanno trovato poco spazio, come Palomino, Wieteska, Azzi e Kingstone, o che non sono mai scesi in campo come Jankto. La finestra di mercato è aperta, e il lavoro da fare non manca.